mercoledì 27 maggio 2009

in aereo con la mia bambina

La settimana scorsa sono stato a Parigi con mia moglie e la mia bambina di due anni e mezzo. Ci sono alcune piccole cose da sapere per viaggiare in aereo con i bambini.

Prima di tutto, anche i bimbi piccoli, sopra i due anni (al di sotto non hanno il posto in aereo e viaggiano in braccio al genitore), devono avere un documento per potersi imbarcare su un volo, anche all'interno dell'Europa unita. Allora ci sono due opzioni: si può inserire il proprio figlio sul passaporto oppure si può fare un lasciapassare, che è quello che ho fatto io. Per quest'ultimo, bisogna recarsi al proprio comune di residenza con moglie e figlia, muniti di fototessera della bambina; all'anagrafe ti compilano un modello con l'autentica della foto della bambina (questo serve per evitare di andare tutti insieme in Questura) e ti danno il lasciapassare che deve essere portato per la vidimazione in Questura, in Via Zara 2, insieme ad un'altra fototessera (guarda gli orari); ci vuole una settimana per averlo (due per il passaporto). Questo documento serve per fare il check in all'aeroporto.

Se volate con Ryanair (come abbiamo fatto noi) a volete fare il check in on-line c'è un piccolo problema: vi chiedono di inserire il numero del documento per la bambina ed il lasciapassare non è provvisto di numero; io ho chiamato il call-center della compagnia aerea per chiedere lumi, e mi hanno detto di inserire il numero di documento di uno dei genitori accompagnatori.

All'imbarco di Pisa tutto bene. Al ritorno, all'aeroporto di Parigi Beauvais, i solerti impiegati dell'aeroporto, ai controlli doganali (quindi dopo aver già lasciato i bagagli al banco e non aver ricevuto nessuna segnalazione negativa) mi hanno fatto tornare indietro perchè non gli andava bene la carta d'imbarco con il numero del mio documento. La cosa ovviamente ci ha fatto piuttosto arrabbiare, un po' per la scortesia del personale che si rifiutava di spiegarci i motivi di ciò, un po' perchè era già un'ora che si faceva la fila tra check-in e dogana.

Comunque, a scanso di equivoci, se fate il check in on-line, conviene sempre che, quando vi recate al banco per lasciare il bagaglio, verificate sempre la validità della carta d'imbarco.

Per quanto riguarda invece il volo, viaggiare con i bambini piccoli potrebbe presentare qualche inconveniente, soprattutto nei viaggi lunghi. Noi, anche se solo per un'ora e mezzo, ci eravamo attrezzati con giochini di ogni tipo, con i suoi libri preferiti, l'orsacchiotto con cui dorme ecc. ecc. (abbiamo visto altri bimbi che guardavano i DVD con il lettore portatile, probabilmente uno dei prossimi acquisti). Per quanto riguarda il problema della pressurizzazione e del fastidio che prende gli orecchi, soprattutto in fase di atterraggio, ci avevano consigliato il ciuccio ed in effetti non ha avuto problemi; per i bimbi non più ciucciatori ho letto che consigliano un gomma da masticare oppure potete insegnargli la decompressione (vi tappate il naso e, a bocca chiusa, soffiate l'aria).

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