lunedì 30 novembre 2009

come faccio a vendere il letto?

Questo è un post piuttosto inusuale ma che vuol rappresentare un problema serio, si fa per dire....
L'anno scorso ho fatto dei lavori di ristrutturazione a casa mia per riuscire a ricavare una stanza in più per farci la camera della bambina. Purtroppo lo spazio di ampliamento non era tantissimo per cui ho dovuro creare due camere non troppo grandi.
Qui è venuto il problema! Nella vecchia camera io avevo un letto bellissimo, della Ligne Roset
che ha una solo difetto... misura 2,00X2,50!
Ho provato a sistemarlo in qualche modo nella nuova stanza e, come si vede nella foto sopra, ci sta veramente stretto. Rimangono gli spazi risicati per passare sia dal lato destro che da quello sinistro.
Perciò a malincuore sono costretto a venderlo. Mi dispiace tantissimo ma non voglio assolutamente buttarlo, per cui lo vendo ad un prezzo onesto: 800 euro. Garantisco che, trattandosi di un letto in perfette condizioni di manutenzione (anche perchè essendo di ottima qualità è difficile che si possa rovinare), vale molto di più di 800 €, ma mi rendo conto che è pur sempre un oggetto usato.
Comunque, il letto ha struttura in legno colore nero (dalla foto non si vede) sulla quale appoggia il giroletto in faggio che ha una geometria asimmetrica. I cuscinoni in alcantara sono ad incastro e sono posizionabili in qualunque lato ed in qualunque punto del perimetro. La rete è in legno a doghe però il materasso me lo tengo per il nuovo letto.
Spero tanto di riuscire a trovare qualcuno a cui possa interessare, se nella zona di Firenze sono disposto anche a trasportarlo e montarlo gratuitamente.

mercoledì 25 novembre 2009

basta che funzioni

Lo so, sono un po' in ritardo! Probabilmente faccio parte di quella schiera di persone che quando pensano di dire una novità trovano sempre qualcuno che gli dice: "embè... hai scoperto l'acqua calda".
Allora stavolta mi limiterò a dire, solo agli ultimissimi ritardatari, di andare a vedere l'ultimo film di Woody Allen prima che escano tutti quanti i cine-panettoni e lo tolgano irrimediabilmente dalle sale. Il film si chiama "Basta che funzioni" e lo danno al cinema Fiorella, in via D'annunzio, a Coverciano.
A chi piace il Woddy vecchia maniera non racconterò niente di nuovo perchè sicuramente non fa parte dei ritardatari; però a chi vuole passare un paio d'ora in allegria, gustandosi un film ben fatto, piacevole da ascoltare (i dialoghi sono magistrali), in cui si ride tanto (allora non aveva perso il vecchio smalto?!?!?), ma si ride bene, nel senso che non c'è la battuta caciarona alla De Sica o meglio, alla Pieraccioni (tanto per rimarcare la mia fiorentinità), quella che ti strappa la risatona grassa e poi stai li ad aspettare la successiva che magari arriva dopo un quarto d'ora; no, in questo caso è tutto un susseguirsi di dialoghi divertenti, di paradossi, di non-sense che ti tengono assolutamente incollato allo schermo. Vietato distrarsi ed impossibile annoiarsi.
Chiudo con le parole semplici ma vere di Boris, il protagonista del film:
"...qualunque amore riusciate a dare e ad avere, qualunque felicità riusciate a rubacchiare, qualunque temporanea elargizione di grazia... basta che funzioni!!"
Questo è il trailer del film che nulla toglie alla visione completa dello stesso, buon divertimento

giovedì 19 novembre 2009

i fratellini

Ahhh, niente di meglio di un bel panino con bicchier di vino per ricominciare bene la giornata lavorativa. Dopo il panino dell'altro ieri Da Vinattieri (leggi il post) mi era rimasta la voglia di provare anche quello de "I fratellini", in Via Cimatori.
Anche questa è una piccola botteghina, anzi, più che altro è un bancone che si affaccia praticamente sulla strada che offre panini per tutti i gusti.
A differenza dell'altro è in una strada molto più turistica per cui è anche molto più conosciuto e c'è veramente una bella folla assiepata lì davanti, tutta intenta a muover le ganasce addentando il suo bel paninozzo. Sgomitando un po' tra i turisti che, chissà perchè, devono sempre chiedere duemila informazioni prima di decidere (è un panino non una questione di stato!!), arrivo al banco e ordino un panino con salsiccia e melanzane ed un bicchiere di Morellino di Scansano. Buono!!!
Anche in questo caso il prezzo è onesto, € 4.30 però, non me ne vogliano i fratellini, ho preferito quello del Vinattieri, non solo perchè preferisco le schiacciatine al panino, ma anche perchè la scelta degli ingredienti mi sembrava più particolare, più creativa, con abbinamenti di sapori più particolari.
Resta comunque una validissima scelta per un panino al volo; ottima inoltre l'idea delle mensoline per appoggiare il bicchiere; è un dettaglio, ma a volte sono quelle piccole cose che tornano utili e fanno la differenza.

mercoledì 18 novembre 2009

da vinattieri

Ieri ero in giro per lavoro con alcuni colleghi e mi hanno portato a mangiare un panino "Da Vinattieri".
Mentre camminavamo per raggiungere il posto siamo passati davanti a "I fratellini" che ho sentito rammentare nel blog della "Nelli", prima o poi lo proverò. Invece quest'altra è una piccola botteghina che si trova in Via S. Margherita, una traversa tra Via del Corso e Via Dante Alighieri (praticamente quella che si imbocca dalla piazzettina dove c'è la casa di Dante), proprio accanto alla chiesa di Dante (Santa Margherita de' Cerchi).
Le proposte sui panini sono elencate in un bel menù appeso fuori (mi pare ci siano 16/17 tipi di panino, però si possono anche chiedere "su misura") e devo dire che offrono una varietà di scelta molto appetitosa.
Io ho preso una schiacciatina con: finocchiona, gorgonzola e aceto balsamico. A prima vista potrebbe sembrare un po' troppo carica, un salume con sapore deciso ed un formaggio con sapore altrettanto deciso, però devo dire che mi è piaciuta tantissimo; poi l'aceto balsamico gli dava un tocco in più che non mi aspettavo.
Il tutto bagnato da un bel bicchierino di vino rosso, mangiato in piedi nel vicoletto (per sedere ci sono tre sgabelli dentro ed altrettanti fuori).
Tutto molto semplice, tutto molto genuino, come piace tanto a me.
Il prezzo di cotanto pasto è di 4 euro e 50 centesimi; la schiacciatina non è grandissima, magari può essere rinforzata con un'oliva, alla vecchia maniera del conte Mascetti..... scherzo dai.... magari ci si può aggiungere un panzerottino fritto da 1 eurino (li ho visti in vetrina e mi facevano gola, sia quello con la salsiccia che quello con il peperoncino piccante), giusto per saziare meglio lo stomaco però tutto sommato è stata un'ottima pausa pranzo.

giovedì 12 novembre 2009

ma che bella piazza duomo

Ieri, per la prima volta, ho percorso a piedi la piazza del Duomo completamente pedonalizzata ed il primo pensiero che mi è venuto è stato: ma ci voleva tanto!! Seguito subito dopo da un altro pensiero... grazie Sindaco!!
Finalmente, aggiungerei.
Finalmente Firenze è governata da una persona che vuol fare qualcosa per la sua città, che pensa e poi agisce; magari anche sbagliando, e ci sta, ma almeno prova a scuotere la nostra città da quel torpore in cui troppi amministratori ingrigiti l'hanno fatta finire. E lo dico aldilà di ogni connotazione politica.
Comunque, ieri di buon mattino, mi sono gustato questa bella passeggiata, scendendo da Via Ginori, attraverso Borgo San Lorenzo per poi spuntare nella piazza più bella del mondo, senza finalmente doversi più preoccupare del semaforo e dei tremila autobus che ti passano davanti riempiendoti i polmoni dei loro bei gas di scarico.
Ed è bellissimo poter camminare col naso all'insù...
Almeno finchè un simpatico ciclista non ti sfreccia di fianco incurante della zona pedonale!!!
Io non sono contro le biciclette, per carità, non posso andare al lavoro in bici per motivi di distanza (sarebbe un bell'allenamento per fare il tour de france), sennò forse lo farei, però mi da un profondo fastido la maleducazione dei ciclisti, a tutti i livelli; da quelli che la domenica mattina viaggiano come gruppi di pecore sulle strade (invece di disporsi in fila indiana), fino a quelli che in centro si sentono autorizzati a commettere ogni tipo di infrazione solo perchè "loro sono ecologici". E' una cosa che non riesco a sopportare e mi trovo spesso a scontrarmi (verbalmente s'intende) con chi invece si erge a paladino del bene perchè viaggia in bici e non tollera che gli si dica che la zona pedonale è quella in cui ci possono andare solo... i PEDONI. Mi va bene che ci passino anche le bici, non facciamo certo i talebani, ma per lo meno un po' di attenzione a chi cammina sarebbe dovuta.
Pertanto una piccola raccomandazione a quei due/tre lettori-ciclisti che leggessero questo post: andate piano nelle zone pedonali e cercate di essere un tantino più rispettosi del codice della strada.