giovedì 14 gennaio 2010

Lin Zo Min

Ieri sera ho acceso la tv su Rai 1 verso le 20,30 per vedere la partita di coppa Italia e invece ho avuto la (s)fortuna di imbattermi nella faccia del direttore del tg1 Minzolini proprio nel bel mezzo di quello che lui chiama "editoriale".
Non sono solito guardare i tg alla televisione perchè ormai sono così deprimenti e poco credibili che preferisco evitarli, ma ormai ero lì ed ho voluto ascoltare, per la curiosità di vedere fino a dove può spingersi la faccia tosta di una persona.
Per chi non avesse avuto la mia stessa fortuna riassumo brevemente il contenuto del brillante discorsetto: Craxi è stato un grande statista, persona di alto lignaggio al pari di Papa Giovanni Paolo II (sig!) o Reagan, "costretto" all'esilio da magistrati politicizzati che hanno usato un'inchiesta come Mani pulite (che lui dice non abbia prodotto alcun risultato reale), per rovesciare il buon governo dell'Italia e gettare fango su una classe politica e dirigente che tanto bene aveva fatto fino ad allora.
Siccome sono abbastanza impreciso nella ricostruzione, metto anche il video per riascoltare le sue belle parole



ogni commento mi pare superfluo ma un urlo mi nasce dal profondo.....

MACCHECIPIGLIPERILCULOOOOOOOOO!!!!!!!

Questo soggetto pretende di leggere una vicenda con gli occhi della storia, omettendo di dire che il suddetto Craxi è stato CONDANNATO da un giudice, e non da un pm (perchè il riferimento a Di Pietro quando dice "magistrati scesi nell'agone politico" è abbastanza chiaro) e che sempre il suddetto personaggio non fu l'unico "mandato alla ghigliottina" ma fu senz'altro l'unico che fuggì all'estero, diventando a tutti gli effetti un latitante che ha vissuto gli ultimi anni della sua vita da nababbo, in una villa da sceicco che non corrisponde certo ad una ghigliottina.

Trovo tutto ciò scandaloso; che un direttore di tg, per di più del tg1, che dovrebbe fornire un servizio pubblico a tutti noi abbonati e pagatori del canone, usi la televisione per diffondere una sua opinione personale (ma sarà davvero la sua opinione personale?), spacciandola per verità illuminante, è devastante per l'informazione, per di più se tale opinione rovescia di fatto la verità e sovverte il sentore comune su un periodo che ha aperto gli occhi e tolto il velo ad un malcostume che perdurava da decenni e che, purtroppo, è ricominciato come e più di prima.

D'altra parte, la domanda sorge spontanea.... ma chi ce l'ha messo?

E la risposta chiarisce tutto!!

1 commento:

  1. a corredo di quanto sopra riporto il link all'articolo odierno di Marco Travaglio che, meglio di me, smonta pezzo per pezzo le parole dello scarsicrinito direttore

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