mercoledì 27 gennaio 2010

giornata della memoria

"La loro vita è breve e il loro numero sterminato; sono loro i sommersi; loro la massa anonima, continuamente rinnovata e sempre identica, dei non-uomini che marciano e faticano in silenzio, spenta in loro la scintilla divina, già troppo vuoti per soffrire veramente. Si esita a chiamarli vivi: si esita a chiamar morte la loro morte, davanti a cui essi non temono perché sono troppo stanchi per comprenderla."
Primo Levi, Se questo è un uomo


Queste parole, tratte dal libro di Primo Levi, sono così significative ed intense da essere attuali anche a distanza di decine di anni.
Una volta raccontavano l'immane tragedia vissuta da milioni di persone, uomini e donne, che qualcuno aveva deciso che non erano degni di vivere.
Oggi ci raccontano di migliaia e migliaia di disperati che scappano dalle loro terre per cercare un futuro migliore.
Non dimenticare ieri vuol dire anche e soprattutto vedere e comprendere l'oggi.

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