lunedì 20 luglio 2009

dolomiti

Sono appena tornato da una bella vacanza di una settimana sulle Dolomiti. Abbiamo alloggiato all'Hotel Hubertushof, che si trova a Rasa, una piccola frazione nei pressi di Bressanone, a pochi chilometri dall'uscita dell'autostrada A22.

L'albergo è veramente bello, ristrutturato l'anno scorso con ottimo gusto, ed ha un'offerta ampia di comfort, dalla piscina esterna con idromassaggio e vasca piccola per bambini, alla zona wellness, con sauna, idromassaggio e lettino solare; dalla stanza giochi per bambini interna agli scivoli esterni. Le camere sono di tre livelli, standard, comfort e superior, ma tutte spaziose e di ottima finitura. La cucina, regno di Norbert Delazer (proprietario e gestore con la sua famiglia), è veramente buona, con pietanze tipiche del posto alternate a piatti comuni, tutti ben cucinati.
Per la spesa di 106 € al giorno, mezza pensione (bevande escluse), direi che ci si può stare alle grande.

E poi ci sono le Dolomiti, che da sole valgono qualsiasi prezzo. Era dai tempi che lavoravo a Belluno che non ci tornavo, ma la meraviglia che si prova ammirandole, sia dal basso che dall'alto, resta sempre immutata.
Abbiamo fatto un'escursione diversa ogni giorno ma quelle più belle sono state quella nella Valle di Altafossa, quella al Lago di Braies e quella all'Alpe di Siusi.

La Valle di Altafossa (Altfasstal) si trova in località Maranza, paesino a pochi chilometri dall'inizio della statale della Val Pusteria. Oltrepassato il paesino, si seguono le indicazioni per la valle e dopo un paio di chilometri si arriva al parcheggio, da cui parte una strada sterrata che arriva fino a due rifugi, il Weiser-hutte (1850 mt) ed il Pranter Stadel-hutte (1833 mt), dove c'è un ristorante con area giochi per bambini molto ben attrezzata; noi ci siamo fermati a quest'ultimo.
La camminata è fattibile anche con il passeggino, la strada è in leggera pendenza ma ben battuta (ci passano anche con le macchine); in due ore dal parcheggio si arriva al rifugio, dal quale poi parte il sentiero difficile che arriva fino al Lago Seefeld, oltre i 2000 metri (io non ci sono andato). Il ritorno è un po' più breve, essendo tutto in discesa.
Per chi vuole rendere la camminata un pochino più irta, poco dopo la partenza dal parcheggio c'è una biforcazione della strada: sulla sinistra c'è la strada che cammina sul fondo valle (facile), sulla destra c'è quella che cammina a mezza costa che è un pochino più difficile ed arrivano entrambe agli stessi rifugi.

Il Lago di Braies (Pragser Wildsee) si trova nell'omonima valle e ci si arriva percorrendo sempre la statale della Val Pusteria in direzione Dobbiaco, svoltando a destra subito dopo il paese di Monguelfo.
La strada arriva proprio al lago, che si trova a quota 1496 mt, con ampi parcheggi, hotel e ristoranti; c'è anche un bel negozio di souvenir che offre, oltre alle solite cianfrusaglie, anche qualche bell'oggetto da acquistare.
Il lago è piuttosto grande, circa un chilometro di lunghezza per 3-400 metri di larghezza ed il suo perimetro è tutto percorribile a piedi. Partendo dalla strada noi abbiamo fatto il giro del lago in senso orario, affrontando subito la prima parte, la più difficile, con il sentiero abbarbicato sul costone della montagna (il Sasso del Signore) che scende ripida verso l'acqua cristallina; si arriva quindi sul fronte opposto a quello di partenza, proprio sotto la Croda del Becco (2810 mt), dove ci sono anche spiazzi per bagnarsi nelle fredde acque lacustri; il restante giro è molto più facile, quasi tutto in piano e più largo, affrontabile anche con passeggino (per il primo pezzo invece non c'è proprio verso). Il giro completo lo si fa in un paio d'ore, con passo tranquillo; chi cammina di buon passo può anche dimezzare i tempi.
Per i più pigri si possono anche noleggiare le barche a remi per farsi un giro del lago senza camminare.

La terza escursione che merita è quella sull'Alpe di Siusi (Seiseralm); ci si arriva dall'uscita dell'autostrada Chiusa/Val Gardena seguendo le indicazioni Alpe di Siusi. La strada sale abbastanza ma non è troppo tortuosa, arrivati in prossimità di Castelrotto si svolta a destra ed, appena attraversato l'abitato di Siusi (1004 mt) c'è il parhceggio da cui parte la funivia che arriva ai 1825 mt di Compatsch, proprio al centro dell'altipiano più grande d'Europa. Il biglietto della funivia costa 13 € andata e ritorno ed è quasi scelta obbligata in quanto la strada che arriva lassù è chiusa al traffico regolare dalle 9 alle 17. Comunque si affrontano i 20 minuti di funivia ed arrivati in cima si apre subito il suggestivo panorama su tutte le montagne circostanti; da sinistra a destra troviamo lo Sciliar (foto sopra), i Denti di Terra Rossa, la Marmolada, il Sallo Piatto e Sasso Lungo (foto a lato), il Gruppo Sella, il Sass Rigais, il Sass Putia e tutte le Odle, un vero spettacolo!!
Da Compatsch ci sono più opzioni: si possono prendere molti sentieri per camminare oppure due seggiovie; una, che sale verso sinistra, porta al Bullaccia, dal quale si può ammirare un panorama mozzafiato su tutta la val Gardena; l'altra invece sale a destra ed arriva al rifugio Panorama (2009 mt) ed il nome basta da solo per capire ciò che si vede: un 360° di vette e valli che bastano da sole a riempirti lo stomaco e la testa.
Noi abbiamo optato per quest'ultima salita ma l'abbiamo affrontata a bordo di una carrozza trainata da due splendidi cavalli; è un po' più costoso ovviamnete (43 € in quattro) però è carino e fa divertire la bambina. Al rifugio si può mangiare o camminare verso altri rifugi/ristoranti e, come al solito, c'è pure l'area giochi per bambini. Noi abbiamo camminato un quarto d'ora fino al Laurin dove mi sono mangiato un bel gulasch di cervo con polenta, veramente da goduria estrema.
Per andare lassù ricordarsi la crema solare e la felpa: il sole picchia ma c'è anche una bella arietta fresca.

Oltre a queste escursioni montanare merita una visita anche la città di Bressanone, piccolo centro caratteristico dove far due passi ed acquistare begli oggetti. Per chi è interessato di arte posso segnalare la Galleria Hofburg, piccolo negozietto pieno di oggetti artistici meravigliosi, dalle statuine di ceramica ai quadri, dalle sculture di legno a quelle di bronzo, una vera chicca per appassionati.
Il centro storico è molto piccolo e si può passeggiare sotto i caratterstici portici fino alla piazza del Duomo, dove c'è anche la sede municipale, ed al Palazzo Vescovile.
La sera la città si anima moltissimo di ragazzi che si ritrovano nei molti bar a bere ed il giovedì ci sono anche molti musicisti di strada e bancherelle di artigianato.

Gli altri posti dove sono stato a fare escursioni sono: Valles e Malga Fane, Castello di Rodengo, Abbazia di Novacella, Rio Scaleres e lago di Varna. Tra tutte merita una nota Malga Fane, valle molto bella da cui parte una passeggiata che arriva al Rifugio Brixen (media difficoltà, non fattibile con bambini a meno che non siate camminatori allenati e con lo zaino per bambini), ma purtroppo abbiamo beccato la pioggia e siamo andati subito via.
Spero di poterla fare in un futuro prossimo, perchè credo che ci tornerò; l'attenzione che hanno per i loro luoghi e la cura con cui li conservano gli rende veramente onore.

E' stata proprio una bella vacanza!

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