martedì 14 settembre 2010

week end in terra di Marche e Abruzzi

Questo fine settimana abbiamo fatto una mini vacanza a Grottammare, provincia di Ascoli Piceno. Si trattava, per me, di territori sconosciuti, mai visitati prima. L'occasione per andarci me l'ha fornita il mio amico Paolo, che insieme a Lorena ha avuto la bella idea di mettere al mondo due magnifici gemellini, Anna e Tommaso, nati lo scorso 31 maggio (per l'appunto sotto il segno dei gemelli).
Siamo partiti venerdì scorso ed abbiamo fatto un viaggio tranquillo attraversando il Col Fiorito (la strada che da Perugia/Foligno va verso Macerata). Siamo arrivati a Grottammare nel primo pomeriggio; avevamo prenotato un bed&breakfast nel paese alto, arroccato su un colle che domina il mare, che già dal nome, "La Torretta sul Borgo", evocava un fascino particolare. Al di là della difficoltà a trovarlo, perché situato in un dedalo di viuzze strette ed impraticabili con la macchina, il posto è davvero suggestivo: un edificio completamente ristrutturato pochi anni fa ma con una particolare attenzione ai materiali ed alle finiture; cinque camere con bagno molto carine e confortevoli; i gestori (madre e figlio) molto gentili e disponibili; una ricca colazione di dolci fatti in casa; ecco tutto ciò che offre questo delizioso posto, ad un costo anche accessibile, 85 euro per la tripla (matrimoniale più lettino).
Il paesino antico è veramente bello; una piazzetta dove si trova la chiesa ed il palazzo intitolato a papa Sisto V, che qui ebbe i natali; una terrazza panoramica con torrioncino caratteristico, una vista mare splendida, ed una serie di vicoletti molto caratteristici, con abitazioni ben tenute, molte anche ristrutturate di recente, senza traffico (perchè le macchine non ci entrano da quanto le strade sono strette) e con quella apparente calma vita di un borgo antico.
In uno di questi vicoletti c'è una bottega che profuma di antico, si chiama Argyla; Giancarlo Livori e Yvonne Rosetti creano oggetti in ceramica, unici e particolari, uno diverso dall'altro, lavorando la materia con una tecnica particolare, molto antica. Date un'occhiata al sito e, se passate da quelle parti, fateci una visita perché vale la pena.
Ci sono ovviamente anche un paio di ristorantini, il Borgo Antico e l'Osteria dell'Arancio. La prima sera abbiamo dato un occhiata da fuori ad entrambi: il primo si presenta con apparecchiature eleganti, sedie foderate ed un menù di fascia medio-alta; il secondo si presenta con tavoli in legno e tovaglietta di carta, sedie variopinte e diverse tra loro, ambientazione rustica.
Abbiamo optato per quest'ultimo pensando che fosse più "alla mano". Niente di più sbagliato!!! Comunque in quest'altro post ne parlo più in dettaglio.
La giornata di sabato l'abbiamo dedicata alla visita di due paesini caratteristici dell'entroterra marchigiano: Offida e Ripatransone.
Offida è forse più reclamizzato ed ha una piazza centrale molto bella, di forma triangolare con un lato occupato dal Palazzo comunale con un bel porticato, un lato dove c'è la chiesa della Collegiata ed un vertice con la Chiesa dell'Addolorata; da vedere anche il anche la Chiesa di S. Maria della Rocca situata all'estremo sud del paese su una rocca che domina la vallata circostante.
Ripatransone è invece un borgo molto caratteristico, di origine medievale, che sorge su un crinale che domina due vallate parallele, a pochi chilometri dal mare, ben visibile dalla terrazza nella piazzetta del Municipio. La via centrale conserva le caratteristiche storiche dell'epoca, con le facciate in mattoni facciavista ed alcuni angoli veramente carini; il Palazzo vescovile e la Cattedrale di San Gregorio ne costituiscono il fulcro principale. Il paese detiene anche un curioso record: il vicolo più stretto d'Italia, largo appena 40 centimetri, ci si passa veramente precisi. Qui abbiamo pranzato nell'Osteria caffé Rosati, lungo la via centrale, un piccolo locale che offre pochi ma buoni piatti per un pranzo veloce.
La sera invece siamo andati a passeggio sul lungomare di Grottammare che si presenta con il classico struscio della località marittima, sul quale si affacciano tutti gli stabilimenti balneari (qua li chiamano chalet), molti dei quali hanno anche ottimi ristoranti di pesce. Fra tutti segnalo lo Chalet Baloo, dove abbiamo mangiato del pesce buonissimo a prezzi veramente concorrenziali (per lo meno per le mie abitudini): antipasti a 5 euro e grigliate di pesce a 18 euro non sono certo prezzi a cui sono abituato. Ottima cena e pure abbondante per la modica cifra di 50 € in tre.
La domenica invece abbiamo visitato Giulianova, dove abitano i miei amici. E' una località di mare molto bella, con un lungomare ampio e spazioso, costeggiato da una pista ciclabile che, mi dicono essere lunga tutto l'Abruzzo. La spiaggia è molto ampia e gli ombrelloni ho visto che sono posizionati in file molto ben distanziate.
Per pranzo siamo saliti nella parte vecchia della città, situata sull'altura soprastante, dove si trova anche il bel Santuario di Maria Santissima dello Splendore. Il ristorante Bellavista è un locale che, come dice il nome, si affaccia sul panorama della cittadina; si mangia bene ed è stato un pranzo piacevole; per chi volesse saperne di più qui c'è il sito web.
Una bellissima giornata di mare ed una piacevolissima compagnia. Paolo e Lorena, con i loro bellissimi gemellini, ci hanno dato un motivo per visitare una bella località e chissà che magari non si decida di trascorrerci anche una vacanza lunga prima o poi.
Ieri invece, sulla via del ritorno, abbiamo fatto sosta nella zona industriale di Macerata e dintorni, dove i calzaturifici la fanno da padrone: Tod's dei miei "cari amici" Della Valle, stabilimento con show-room bellissimo in località Casette d'Ete; Fabi, altrettanto bello e "caro" in località Villa San Filippo; Nero Giardini a Monte S. Pietrangeli e infine Santoni a Corridonia. Ce ne sono ovviamente molti altri e probabilmente questi sono anche più cari della media però ci sono in vendita gli articoli di campionario che hanno dei fortissimi sconti (anche oltre il 50%) per cui vale la pena farci un giro: con un centone si possono acquistare scarpe che ne costano per lo meno 200-250.
Rientro a casa ieri sera nel diluvio universale!!! Tanto per finire in bellezza.
Insomma una mini-vacanza all'insegna di mare, borghetti caratteristici, shopping, cibo e visite amichevoli.... un concentrato davvero piacevole.

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