mercoledì 30 settembre 2009

la partita perfetta

Era nell'aria.

Per chi respira calcio, per chi lo vive a 360 gradi, per chi lo mastica tutti i giorni, c'era nell'aria ieri mattina un qualcosa di speciale; quella sensazione che ti fa sentire forte, invincibile; quella premonizione che vorresti sussurrare al tuo collega di lavoro, al tuo amico, al tuo vicino di seggiolino allo stadio ma non puoi perchè c'è un rito da rispettare nel pre-partita.
Un rituale che si ripete sempre allo stesso modo: stessa sciarpa e cappelino, stesso tragitto per andare allo stadio, stesso parcheggio per lasciare il motorino, stesso posto sugli spalti; piccoli gesti che rappresentano la vita del tifoso, di quello Viola soprattutto. Un tifoso poco abituato a vincere, per cui uno che non riesce quasi mai ad andare allo stadio senza pensare che non dovrà soffrire fino all'ultimo secondo, fino al triplice fischio; proprio per questo il rito comprende anche, ovviamente, il fatto che è assolutamente vietato fare pronostici prima della partita.

Però era nell'aria...

Poi inizia il fermento; lo stadio si riempie, si colora di viola, iniziano i cori, si prepara la coreografia. Parte l'inno e si canta a squarciagola e poi entrano i ragazzi e suona la musica della Champions League... che brividi!!Quando inizia la partita la trance agonistica prende tutti quanti, si corre e si lotta insieme ai "nostri ragazzi", si suda e si urla, "tutti insieme uniti avanzerem... come un'onda che... non si fermerà...", come un sol uomo, il 12° in campo!!

Quando si prefigura la partita perfetta sai che niente può fermarti, sia che nessun ostacolo sarà più insormontabile e allora quel profumo che sentivi nell'aria fin dalla mattina torna a riempirti i polmoni. Vedi Dainelli che non sbaglia niente, vedi che Montolivo e Zanetti possono giocare insieme, eccome se possono giocare, vedi che Marchionni non è stato un acquisto così sballato, vedi che Vargas vale tutti i milioni che è costato, e anche qualcosa in più; e poi vedi un ragazzino con i riccioloni scuri, con quella faccia un po' così, che ti ricorda tanto un altro ricciolino che una ventina d'anni fa t'aveva fatto innamorare, con quel nomignolo irriverente come il giochino che facevi da bambino... Jo-Jo.

Lo sentivi che era nell'aria.

Quando corre il minuto 28', ciò che sentivi, ma che non volevi dire a nessuno per evitare che si predesse nell'aria come mille altre parole e centomila altri sogni, si materializza proprio nel gesto dello Jo-Jo viola...
GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL
un urlo di gioia che non vuol finire, che libera in aria un cuore gonfio di emozioni e di sensazioni colorate di viola.

Era nell'aria e adesso lo sai.

Passano pochi minuti e, neanche nei sogni più belli lo avevi mai immaginato, sbuca di nuovo il piedino fatato del ricciolone con la maglia numero 8...
GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL
e stavolta l'urlo è più forte ma anche più maturo, più consapevole, siamo forti!!!

Era nell'aria e adesso ne sei certo.

Il resto scivola via con quella sensazione che il sogno possa di colpo finire, che suoni la sveglia e ti riporti di nuovo a vedere ciò che tante, troppe volte, è successo.
Ma stavolta no, stavolta è la partita perfetta, quella che nella tua testa hai giocato e visto giocare mille volte. E allora non ti spaventano più le folate dei Reds, i tiri di Gerrard, i colpi del Niño. Niente e nessuno riuscirà più a spezzare il sogno.


Era nell'aria, e per una sera quell'aria si è tinta di viola.

martedì 29 settembre 2009

la giornata degli sciocchi


Pubblico una bella iniziativa di cui ho avuto nota.

Sabato e domenica prossimi, 3-4 ottobre, alle 21.00, presso il Teatro dell'Affratellamento (sono sincero, non ne conoscevo neanche l'esistenza) di Via G. Orsini 73, si svolgerà lo spettacolo teatrale "La giornata degli sciocchi", uno spettacolo, come dice la locandina, pieno di buffonate, giochi e sorrisi, organizzato dall'associazione Soccorso Clown, una o.n.l.u.s. che da anni lavora nei maggiori ospedali pediatrici italiani, con lo scopo di portare un sorriso ai piccoli pazienti.

L'ingresso è libero e durante le serate si svolgerà una raccolta di fondi per finanziare l'associazione.

Partecipate numerosi.